Colonna di gas, vapori e particelle solide prodotta da un corpo in combustione. La luminosità della fiamma è dovuta a particelle solide incandescenti, per lo più di carbonio, che si innalzano trascinate dai gas e dai vapori prodotti dalla combustione stessa: luminosità e calore dipendono dalla sostanza combusta e dalle condizioni della combustione. Per ottenere fiamma ad altissima temperatura occorre bruciare idrogeno in presenza di ossigeno (fiamma ossidrica, utilizzata per tagliare o saldare i metalli); la fiamma ossiacetilenica, la cui temperatura raggiunge i 3000 °C, è ottenuta bruciando acetilene in presen za di ossigeno. In generale, la fiamma incolore è ossidante, la fiamma luminosa è riducente.
martedì 29 aprile 2008
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