Complesso delle condutture per il rapido allontanamento delle acque di rifiuto, domestiche ed industriali, dai centri abitati. I due principali sistemi per la raccolta e l'evacuazione delle acque nocive, sono: il sistema statico, antiquato e insufficiente, e oggi quasi completamente superato, consistente nella raccolta dei rifiuti in pozzi neri (camere o serbatoi interrati, con pareti impermeabili) che vengono svuotati periodicamente; e il sistema dinamico, più igienico e pratico, consistente nell'allontanamento del liquame per mezzo di apposite condutture rigorosamente impermeabili, in modo da non permettere l'inquinamento del terreno di passaggio. La fognatura può essere a sistema unitario, cioè con una conduttura unica di grossa dimensione a sezione ovoidale per tutte le acque, e a sistema separatore, cioè con due reti separate di condutture; una per le acque nere e l'altra per le acque bianche o piovane e per quella di lavaggio. Nelle fognature a canalizzazioni miste vi sono due reti distinte; una per le acque nere e le acque pluviali e di lavaggio, l'altra per le sole acque piovane che colano dai tetti. I rifiuti convogliati nelle fognature vengono poi immessi nei mari o nei laghi attraverso opportuni punti di sbocco (sistemi naturali), oppure sono sottoposti a depurazione biologica (sistemi artificiali) attraverso bacini di sedimentazione, filtri, ecc. Nelle città edificate su piano orizzontale si adotta il tipo di fognatura radiale, con i collettori che si diramano dal centro verso la periferia. Il volume delle acque di rifiuto di un centro abitato è pari ai 4/5 del volume di acqua consumata.
mercoledì 30 aprile 2008
Complesso di condutture: fognatura
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