Giorni sacri e solenni, dedicati al culto della divinità alla celebrazione di ricorrenze civili e patriottiche, che si ritrovano presso tutti i popoli, antichi e moderni. In origine le F. erano collegate al ritmo delle stagioni ed ai lavori agricoli; poi furono solennizzati avvenimenti nazionali ed infine le feste ebbero anche un carattere ricreativo, come in Grecia le Olimpiche, le Istmiche, le Pitiche, ecc. Si suppone che il concetto fondamentale a base di esse sia stato quello di un tempo sacro che si differenzia dal tempo profano e si colloca in un certo senso in una dimensione extratemporale. Con il nome di feste si indicano anche le celebrazioni e le cerimonie che solennizzano il giorno stabilito; quindi, per estensione, anche tutte le altre manifestazioni o riunioni destinate al divertimento. Plesso gli Ebrei il giorno festivo è rappresentato dal sabato, mentre deiie feste antiche sopravvivono ancora: la feste degli azimi, che dura una settimana e culmina con la Pasqua, durante la quale gli Ebrei mangiano pane non fermentato; la Pentecoste, celebrata 50 giorni dopo la Pasqua (dal gr. pentekosté emèra cinquantesimo giorno); Le feste dei tabernacoli cosi detta perché, celebrando il rito della vendemmia, si viveva sotto capannine fatte con rami e foglie; il capodanno; il giorno dell'espiazione e del perdono; la festa delle sorti. Nella Roma antica le più importanti feste religiose e civili erano: le Agonali, in onore di Giano, a gennaio; le Lupercali, in onore di Fauno, in febbraio; le Matronali, per celebrare la pace con i Sabini, in marzo; le Saturnali, in dicembre. Nel calendario cristiano tutti i giorni, in quanto dedicati a uno o più santi, possono considerarsi festivi, e perciò la Chiesa cattolica distingue le F. non di precetto da quelle di precetto, che comportano per i fedeli l'obbligo della messa e dell'astensione dal lavoro. Queste ultime si distinguono a loro volta in feste mobili, cioè varianti ogni anno a seconda del computo della Pasqua (Ascensione, Pentecoste, S.S. Trinità, Corpus Domini), e F. fisse (Epifania, S. Giuseppe, Assunzione di Maria, Immacolata Concezione, Natale, ecc.). Il giorno festivo per eccellenza è la Domenica, perché rappresenta il giorno della resurrezione di Cristo. In Italia tutte le feste di precetto della Chiesa sono giorni festivi anche a tutti gli effetti civili. Per le celebrazioni civili sono considerati festivi il 4 Novembre (anniversario della vittoria); il 25 Aprile (anniversario della liberazione), il 1° Maggio (festa del lavoro), il 2 giugno (festa della Repubblica). In occasione di tali solennità gli uffici pubblici espongono la bandiera nazionale.
martedì 29 aprile 2008
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