Operazione che consiste nel separare le parti volatili di una sostanza da quelle fisse, mediante riscaldamento. Il nome sta anche ad indicare l'operazione mediante la quale si separano da una miscela o da una soluzione le sostanze che hanno diverso punto di ebollizione. L' operazione viene effettuata alla temperatura di ebollizione e alla pressione atmosferica del componente che si vuol separare, ma se questo si altera a tale temperatura, allora si opera a pressione ridotta per abbassarne il punto di ebollizione. L'apparecchio utilizzato per la distillazione in genere è costituito da un recipiente nel quale si riscalda la miscela da distillare, e da un secondo recipiente nel quale si condensano i vapori sviluppati. La parte refrigerante, che ha per scopo la condensazione, può avere forma di tubo a spirale (alambicco). La distillazione frazionata si effettua su miscugli di sostanze a diversi punti di ebollizione raccogliendo e condensando separatamente i diversi vapori; ad esempio, vengono sottoposti a distillazione frazionata ì petroli greggi allo scopo di separare gli oli medi, leggeri, pesanti, ecc. La distillazione secca (o distruttiva) si effettua su sostanze solide per mezzo del riscaldamento, per separare da esse componenti sotto forma di gas o di vapori. Vengono sottoposti a distillazione secca carboni fossili, ligniti, torbe, per ottenere gas illuminante e coke. La distillazione molecolare è applicata invece in farmacoterapia per la produzione della penicillina, per le vitamine, ecc.
giovedì 17 aprile 2008
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