In psicologia, acquisizione personale e diretta di parte della realtà. Locke distingue la percezione dei fatti esterni al soggetto (esperienza esterna o sensazione), dalla percezione di ciò che è interno alla coscienza (esperienza interna o riflessione). Per G. Gentile, l'esperienza pura è un processo di autoconoscenza e, al tempo stesso, di autocreazione della realtà. Nella logica, per esperienza si intende il metodo sperimentale fondato sulla « osservazione » e sull'« esperimento ». Per esperienza religiosa la teologia cattolica intende l'apprensione diretta e consapevole che l'uomo fa del divino, valendosi anche degli strumenti della conoscenza razionale. Il carattere prevalentemente « sentimentale » della esperienza religiosa è affermato invece dalla teologia protestante.
mercoledì 23 aprile 2008
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