martedì 29 aprile 2008

Fiammiferi sicurezza

Asticciuole di legno o cera con la capocchia formata da una particolare composizione chimica infiammabile per strofinamento. Gli zolfanelli hanno l'asticciuola in legno di pioppo del Canada, abete, pino, ecc., e la cappocchia di zolfo ricoperto da fosforo rosso, solfuro di zolfo e solfuro di antimonio; i cerini hanno il gambo costituito da fili di cotone imbevuti nella stearina, paraffina e gomma, e la capocchia simile a quella degli zolfanelli; gli svedesi hanno la capocchia formata soltanto da sostanze infiammabili (biossido di piombo, di manganese; bicromato di potassio) e la superficie di sfregamento obbligata, costituita da fosforo rosso e sesquisolfuro di fosforo (fiammiferi di sicurezza). I fiammiferi furono introdotti nell'uso al principio del XIX sec, in sostituzione dell'acciarino; i primi fiammiferi, preparati dal francese Chancel nel 1805, si accendevano immergendo in acido solforico le capocchie costituite da clorato di potassio e zucchero.

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