sabato 19 aprile 2008

Elena mitologia greca

Eroina della mitologia greca, attorno alla quale fiorirono numerose leggende: la più diffusa è quella che la fa nascere, come Clitennestra, Castore e Polluce, dalle uova che partorì Leda, moglie di Tindaro. Altri vogliono che fosse figlia di Nemesi, sedotta da Zeus mutatosi in uccello. Una terza leggenda parla di Elena come figlia di Oceano e di Teti. Famosa per la sua bellezza, era stata rapita da Teseo che l'aveva condotta nell'Attica. Liberata dai fratelli Castore e Polluce e ricondotta a Sparta fu chiesta in moglie da vari eroi dell'antica Grecia, fra cui Aiace, Ulisse, Diomede e Menelao. Ulisse, per prevenire ogni male, riunì tutti i pretendenti e fece loro giurare che avrebbero rispettato la scelta che Elena avrebbe fatto. Elena preferì Menelao.
Paride, figlio del re di Troia Priamo, approfittò di un viaggio di Menelao per rapire Elena e condurla nella sua città. L'offesa suscitò le ire di tutti quelli che, secondo il suggerimento di Ulisse, avevano giurato di rispettare e di fare rispettare la scelta di Elena, e suscitò soprattutto il risentimento di Menelao. Fu così che, sotto la guida di Agamennone, i Greci cominciarono la guerra di Troia. Morto Paride, Elena sposò il fratello di lui, Deifobo, che abbandonò al furore dei Greci, durante il sacco della città, per farsi perdonare l'adulterio commesso. Ripresa da Menelao, fu ricondotta a Sparta dove però restò presto vedova. Secondo una versione del mito, Elena, cacciata via dai figli naturali di Menelao, si rifugiò a Rodi dove la moglie del re Tolomeo, dopo averla fatta annegare nel bagno, avrebbe appeso la sua spoglia ad un albero. Secondo un'altra leggenda, Elena sarebbe stata rapita da Teseo e condotta ad Afidna, donde fu ripresa dai Dioscuri e condotta nell'Attica. Secondo un altro mito, sviluppato in una tragedia di Euripide (Elena), sarebbe stata rapita e portata a Troia solo "una falsa immagine di Elena, mentre la vera Elena sarebbe vissuta per lunghi anni in Egitto alla corte di Proteo, dove alla fine fu ritrovata da Menelao. Queste leggende testimoniano dell'interesse vivissimo che i Greci ebbero per questa eroina, che fu forse in origine una divinità lunare (il nome Elena sarebbe da ricollegare a una radice che significa « splendore »).

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