giovedì 24 aprile 2008

Etiopia Africa Eritrea

Stato indipendente dell'Africa Orientale (1.184.000 kmq. con l'Eritrea;), compreso fra il Mar Rosso e il corso superiore del Nilo; confinante a nord con l'Eritrea, a sud con il Kenia, ad ovest col Sudan e ad est con la Somalia. Capitale Addis Abeba. Altri centri imporranti: Ancober, antica residenza reale nello Scioa; Axum, centro della religione copta; Adua e Macallè nel Tigre; Gondar nell'Amara; Dessiè, importante nodo stradale. La regione nel suo complesso si presenta con suolo piuttosto accidentato, dominato dal vasto altopiano etiopico sul quale si innalzano le ambe, caratteristici monti con la sommità priva di vetta e i versanti che scendono molto ripidi (Ras Dascian, 4.620 m.). Nelle pianure spesso si incontrano forti depressioni che arrivano fino a 120 m. sotto il livello marino, come nel Piano del Sale. La vegetazione è quella tipica dei paesi a clima tropicale; principali prodotti del suolo sono il cacao, il caffè, il cotone, la canna da zucchero, il tabacco, le banane, il frumento e il mais. Ricco il patrimonio minerario, e sviluppato l'allevamento del bestiame.

Storia


Gli abitanti dell'Etiopia, secondo la leggenda, sarebbero i discendenti del popolo su cui regnava Menilech, figlio di Salomone e della Regina di Saba. Storicamente le prime notizie di stati organizzati e indipendenti nell'altopiano etiopico si hanno in connessione con l'ultimo periodo dell'Impero faraonico. Intorno al III secolo d.C. fiorì il regno di Axum, che dal 525 al 572 estese il proprio dominio anche sullo Yemen, oltre il Mar Rosso. In seguito il paese fu circondato dagli Arabi che si insediarono sulle coste. Nel 1530-31 il condottiero musulmano Ahmed ibn Ibrahim, detto il Mancino, arrivò fino al Tigre e raggiunse Massaua, ma l'irrequietezza delle sue truppe e i soccorsi apportati al negus cristiano dai Portoghesi resero sterili i suoi successi. La regione, divisa poi in più regni, fu riunita (1855) sotto la sovranità del negus Teodoro che morì suicida in seguito alla guerra sostenuta con la Gran Bretagna. Alla fine del XIX sec. l'Italia occupò l'Eritrea, e dopo varie vicende il territorio divenne ufficialmente possedimento italiano solo nel 1936, dopo la sconfitta dell'imperatore Hailé Selassiè. Nella II Guerra Mondiale, l'Etiopia veniva occupata dagli Inglesi (1941) e poi restituita al Negus. Nel 1952 assunse una struttura federale.

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