domenica 13 marzo 2011

Denominazione di piante erbacee: I Cereali

Denominazione di piante erbacee, quasi tutte Graminacee, coltivate per i frutti dai quali si possono ottenere farine panificabili (frumento e segale) o non panificabili oppure vengono utilizzati direttamente nell'alimentazione umana (riso) e degli animali (orzo, mais, avena). I sottoprodotti (paglia) sono usati come foraggio. La coltura è la più diffusa delle colture agrarie. Molti cereali sono utilizzati anche per la produzione di birra, alcool, aido, ecc. Specie non Graminacee sono il grano saraceno e il quinoa del Perù e del Cile. Allo stato attuale i cereali (in primo luogo i cosidetti cereali maggiori: frumento e riso poi mais, avena, orzo ecc) forniscono circa il 52% delle calorie consumate direttamente dall'umanità e buona parte di quelle contenute nei prodotti dell'allevamento (carne, uova, formaggi, ecc.). La produzione mondiale ha ormai superato i 16 mila milioni di quintali, e la cerealicoltura si estende su una superficie pari a circa il 50% dell'arativo mondiale. Tuttavia la ripartizione della produzione, mentre registranell'America Settentrionale (USA e Canada) una media annua di quasi 900 chilogrammi pro capite, con gran parte del prodotto estinato alla zootecnica, attribuisce poco più di 200 chilogrammi a testa alle popolazioni dell'Asia, dell'Africa e dell'America latina.


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