Colore assunto da quelle sostanze che nell'interazione fra materia ed energia (luce) respingono tutte le radiazioni dello spettro visibile. E' costituito quindi dalla miscela di tutti i colori dello spettro.
lunedì 30 giugno 2008
Bersagli mobili e fissi
Obiettivo contro il quale è diretto il tiro di un'arma da fuoco o da getto; è effettuato mediante armi portatili, artiglierie navali, aerei, ecc. I bersagli sono usati soprattutto per le esercitazioni nei poligoni di tiro (tiro a segno); si tratta di sagome, costituite generalemente da un'intelaiatura in legno ricoperta di tela, che riproducono fodelemente l'obiettivo. Possono essere fissi o mobili; questi ultimi sono disposti secondo la direzione del tiro o in senso trasversale od obliquo. Esistono inoltre bersagli meccanici, funzionanti automaticamente, nel senso che compaiono e scompaiono alternativamente e si trasformano in bersagli con forme diverse da quella iniziale.
venerdì 20 giugno 2008
Bestierio Fisologico
Titolo di opere di compilazione di carattere didattico-morale, in versi o in prosa, largamente diffuse nel Medioevo, conteneti descrizioni di animali reali o immagginari accompagnati da interpretazioni allegoriche. I bestiari, una delle fonti più caratteristiche della cultura medievale, sono desunti dalle varie redazioni di di un famoso testo greco, il Fisiologico, nel qule la materia dei trattati di sroria naturaledella antichità, da Aristotele a Plinio, si fonde con il simbolismo religioso maturato nell'ambiente cristiano di Alessandria. Il primo bestiario conosciuto in volgare è quello francese di Philippe de Thaon, dell'inizio del XII secolo.
giovedì 5 giugno 2008
Bestiame grosso e bestiame minuto
Termine con il quale si indicano genericamente quelli animali domestici sfruttati economicamente nelle aziende agricole. Si usa distinguere il bestiame in: bestiame grosso (bovini ed equini) bestiame minuto (ovini, caprini, suini) e bassa corte (pollame e conogli). Ognuna delle specie citate può dar vita a un particolare allevamento nell'amito dell'azienda, formando parte integrante dell'attività economico-produttiva di essa. La distinzione sopra riportata ha molta importanza in economia agraria, in quanto solo il bestiame grosso e il bestiame minuto sono parte del capitale fisso o delle scorte vive, mentre non lo è la "bassa corte" considerata fatto occasionale e transitorio più legato alle necessità alimentari delle famiglie, che vivono nell'azienda e non all'attività intrinseca dell'azienda stessa.